Neve, il Centro Italia paralizzato Paesi isolati e disagi per la viabilità
ROMA - Ancora maltempo, ancora neve e disagi e paesi isolati. La bufera di neve imperversa tra Romagna, Marche, Umbria e Abruzzo. sono stati riaperti gli aeroporti di Rimini e Forlì chiusi questa mattina. Altri uomini e mezzi arriveranno oggi nelle Marche, dove si prevedono nevicate intense almeno fino a stamattina. Ieri neve addirittura sulla spiaggia sarda di Stintino. Domani riaprono le scuole a Reggio Emilia e Riccione. Scuole chiuse domani invece a Faenza, Ancona, Ascoli Piceno, Urbino, Fermo, Macerata, Fabriano. Ma non si ferma la conta delle vittime: ieri un uomo di 80 anni è stato trovato morto nel suo casolare insieme al cane tra Perugia e il lago Trasimeno: ad ucciderli, il monossido di carbonio.
Previsioni: nuovo allarme neve da domani a martedì. Nevica ancora sul nordest, abbondantemente su Emilia Romagna, fiocchi dal Veronese diretti verso l'est della Lombardia. Neve anche sul nord della Sardegna-Olbia, maltempo anche al sud, neve su Basilicata e Calabria. Sono queste le previsioni a partire dalle prossime ore fornite da Ilmeteo.it. Nel pomeriggio-sera peggiorerà dalla Sardegna verso il Lazio e il sud e Sicilia, fiocchi su Roma sud e sul basso Lazio verso sera. Lunedì altre piogge riguarderanno il sud e le Isole Maggiori. Una nuova emergenza neve riguarderà dalla sera di lunedì il sud (Campania, Basilicata, Calabria, verso la Puglia altra neve in Sardegna). La neve dovrebbe arrivare anche a a Napoli sempre nella notte di lunedì.
Situazione critica nelle Marche: chiuso aeroporto di Ancona. Nuova bufera di neve dalle 10 del mattino su Ancona, accompagnata da venti da nord che soffiano a 60 km orari. L'Aeroporto delle Marche resta chiuso, almeno fino alle 12, mentre l'autostrada A14 è transitabile. Ridotte in città le corse dei bus e il servizio taxi, per una coltre di 20-30 centimetri di neve e ghiaccio che ricopre le strade. Critica la situazione delle frazioni a nord (Paterno, Montesicuro, Sappanico, Gallignano) e di Candia, che non sono raggiungibili. Chiuse al traffico 22 strade provinciali nel pesarese, e difficoltà di transito anche lungo le strade secondarie del Comprensorio di Fabriano, per decine di alberi caduti sulla sede stradale. Negli ospedali di Pesaro e Fano i ricoveri programmati sono sospesi per far posto alle urgenze perché mancano sacche di sangue. Nel Montefeltro ci sono frazioni isolate, strade impraticabili, distacchi di energia elettrica, soccorsi a persone anziane e malate difficilissimi. «Rischiamo l’isolamento vero» è il grido d’allarme lanciato dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Matteo Ricci.
Il governatore Spacca chiede più mezzi a Gabrielli. Il sistema dei soccorsi e degli interventi per l'emergenza neve nelle Marche «sta funzionando con grande unità ed efficacia. La priorità, in questa fase ancora molto difficile, resta l'accessibilità delle strade e la sicurezza delle persone». Così il governatore Gian Mario Spacca. «Abbiamo chiesto altri mezzi sia al Dipartimento nazionale della Protezione civile sia alle altre Regioni» ha aggiunto il presidente, ringraziando gli operatori, e i «moltissimi volontari» all'opera.
Crolla campata chiesa Urbania. Il peso della neve ha provocato uno squarcio nella campata della navata centrale del Santuario del Santissimo Crocifisso di Urbania, dove è conservata un'opera di Federico Barocci, la Madonna con bambino (1605-1612). Il dipinto è stato portato in salvo. A Urbino ha ceduto una trave del Convento di San Francesco, che ospita la Cappella Albani. Lesionata dalla neve anche parte della volta della Chiesa dei Cappuccini, di proprietà dell'Università Carlo Bo. Nella volta del Santissimo Crocifisso «si è aperto un grosso squarcio» spiega l'assessore al Turismo e Istruzione di Urbania Giulio Fantoni. «È venuto giù tutto, ma abbiamo fatto in tempo a spostare le opere d'arte e gli arredi in un luogo sicuro». Due giorni fa a Urbania è stata chiusa anche una parte del Palazzo Ducale, la Sala del Trono, interessata da infiltrazioni d'acqua. Per precauzione sono stati spostati i due preziosi globi cinquecenteschi di Gerardo Mercatore e le incisioni. Tutte le operazioni vengono svolte con il coordinamento delle Soprintendenze ai beni monumentali e artistici: ma a Urbania, Urbino e negli altri comuni c'è 'grande preoccupazione« per la tutela di un patrimonio inestimabile come quello che punteggia le chiese e i palazzi storici del Montefeltro, sommerso da 3-4 metri di neve.
A Rimini salvata una famiglia. Due mezzi, un'auto e un trattore spalaneve finiti in un fosso, una famiglia rimasta isolata in casa, a causa della neve, senza gas, luce e acqua. A soccorrerli, ieri, i Carabinieri di Viserba di Rimini, al lavoro per fare fronte all'emergenza neve. La famiglia viveva in un'abitazione isolata e non riusciva a uscire di casa ed era rimasta senza energia elettrica, acqua corrente e gas.
A Perugia il problema adesso è il ghiaccio. Le leggere nevicate della notte hanno rimbiancato, a Perugia, le strade che alle 19 di ieri - ha sottolineato il vicesindaco, Nilo Arcudi - erano completamente pulite. Le operazioni riguardano ora lo strato di ghiaccio che si è formato nel corso della nottata, quando le temperature sono scese fino a -4. «Con i mezzi spargisale, in tutto otto, ha spiegato Arcudi - si è provveduto a intervenire lungo le arterie stradali principali, per garantire l'accesso al polo ospedaliero di San Sisto e nelle zone che presentavano maggiori criticità. Ed è quanto si continuerà a fare nelle prossime ore». Il vicesindaco - riferisce una nota del Comune - ha spiegato che «le previsioni meteorologiche sono in miglioramento e questo consentirà di accelerare l'attività in corso. Tuttavia, le temperature di nuovo in calo fanno prevedere possibili gelate anche nei prossimi giorni». In vista della ripresa delle attività, dopo la pausa del fine settimana, il Comune raccomanda ai cittadini di utilizzare i mezzi pubblici e le auto private solo se dotate di gomme termiche o con catene a bordo.
Calabria: neve sulla Sila e sul Pollino. Da ieri sera sta nevicando ininterrottamente al di sopra degli ottocento metri di altezza nelle zone della Sila e del Pollino. In tutto il resto della Calabria viene segnalata pioggia e freddo intenso. I vigili del fuoco ed il personale del corpo forestale dello Stato hanno effettuato stamane alcuni interventi nella zona di Acri per consegnare dei medicinali a persone anziane residenti in zone rurali e per rimuovere la neve dai tetti. La transitabilità è regolare sulle principali strade statali e provinciali.
Puglia. La mancanza di energia elettrica ad un ripetitore ha isolato i telefoni della rete Vodafone casa a cui è abbonato l'80% dei circa 1.800 abitanti di Anzano di Puglia, comune del Subappenno dauno. Lo si apprende dalla sala operativa della Protezione civile regionale. È questa - viene sottolineato - l'unica criticità finora segnalata in Puglia. Stamani una leggera nevicata ha interessato i Comuni di Biccari, Faeto e San Marco la Catola, nel Subappennino dauno, e San Marco in Lamis e Rignano garganico, nel Gargano, senza provocare particolari disagi.
In Irpinia scattano i controlli sugli edifici. Persistono disagi e difficoltà ma la situazione sta tornando lentamente alla normalità in Irpinia. Percorribili strade e autostrade anche se dalle prime ore di stamane è scattata l'interdizione, sulla A16 Napoli-Canosa e sul raccordo Avellino-Salerno, per i mezzi superiori a 7,5 tonnellate. La provincia di Avellino in queste ore deve fare i conti con il pericolo crolli di abitazioni e edifici la cui stabilità è compromessa dal peso della neve accumulatasi su tetti e solai. Dopo lo sgombero di nove famiglie ad Avellino, dove nella tarda serata di ieri il sindaco Giuseppe Galasso ha deliberato la richiesta per il riconoscimento dello stato di calamità naturale, altre evacuazioni sono state disposte in altri comuni irpini. A San Sossio Baronia sei appartamenti di edilizia residenziale pubblica in Piazza Mercato sono stati evacuati precauzionalmente. A San Sossio sono anche intervenuti i militari del Genio Guastatori di Foggia che con propri mezzi hanno raggiunto una fattoria rimasta isolata per portare acqua e foraggio agli animali ormai allo stremo. Tredici le famiglie evacuate dagli alloggi comunali di via Codrazzo a Chiusano San Domenico, due famiglie a Montefalcione e un nucleo familiare a Montemiletto.
Toscana: le maggiori criticità in provincia di Arezzo e Grosseto. Sono in provincia di Arezzo e in provincia di Grosseto le situazioni più critiche dopo le nevicate degli ultimi due giorni. La situazione, dopo che ha messo di nevicare, risulta in miglioramento ma resta difficile per la quantità di neve caduta, che a causa del vento ha prodotto accumuli che hanno raggiunto anche i 3 metri. In provincia di Arezzo i comuni di Sestino e Badia Tedalda continuano ad essere immersi nella neve che in cumuli ha raggiunto e superato i 2 metri di altezza. Proprio a Badia Tedalda una ventina di cavalli di razza sono morti ieri in seguito al crollo del tetto della stalla provocato dal peso della neve. Situazione leggermente più tranquilla a Badia Prataglia, frazione del comune di Poppi che guarda il versante romagnolo, dove ieri volontari della Protezione civile, del Comune e dell'Unione dei Comuni hanno lavorato tutto il giorno per evitare l'isolamento di alcuni 'castellettì, piccoli nuclei familiari rimasti senza collegamenti per giorni. Intanto domani rimarranno chiuse, causa maltempo, le scuole a Cortona e nelle frazioni di Pergo e Mercatale.
Sardegna. La Sardegna continua ad essere coperta da un'insolita coltre bianca anche in zone che raramente vengono raggiunte dalla neve. Dopo le spiagge e le località più note della Costa Smeralda oggi si è presentata imbiancata anche Olbia, dove sono stati misurati cinque centimetri di neve. Neve molto più alta a Padru, Tempio Pausania e Monti e in tutte le località del nuorese. A causa della scarsa visibilità per la nevicata l'aeroporto di Olbia Costa Smeralda è stato chiuso e il volo Milano-Olbia di Meridiana Fly subirà un ritardo di almeno tre ore, con arrivo previsto alle 13. È rimasto, invece, a Roma il volo della Air Berlin proveniente da Dusseldorf, atteso per le 10.50. Sino alle 15 non sono attesi altri voli. Disagi anche a Alghero per il ghiaccio che ha bloccato la pista provocando la cancellazioni tutti i voli. Nell'Iglesiente, invece, la Provincia ha chiuso due strade per ghiaccio, la Sp 84 (Villamassargia-Terreseo) e la Sp 85 (Terreseo-Narcao). In tutta l'isola restano mobilitate le forze dell'ordine, la Forestale, la Protezione civile regionale. Disagi per la circolazione sulla statale 131, all'altezza dell'altipiano di Campeda e nelle strade del Nuorese.
Bora a Trieste. Aumenta il numero delle strade chiuse in città in conseguenza dei danni provocati dalla bora che soffia alla velocità di 120 chilometri orari. Tegole strappate dal vento, comignoli danneggiati e cornicioni pericolanti causano la chiusura di un tratto di strada per motivi di sicurezza e se i vigili del fuoco non riescono a mettere in sicurezza - per l'alto numero di interventi da compiere o perchè il vento è tanto forte da impedirlo - il blocco permane anche per giorni.